After the attack on Capitol Hill and the end of the Trump presidency, the newly elected president Joe Biden will have to undertake the daunting task of healing the rift in the American social fabric.

I discussed the possible scenarios with dr Tom Packer (Institute of the Americas, University College London, e Rothmere American Institute, Oxford).

Dopo l’assalto a Capitol Hill e la fine della presidenza Trump, il neoletto presidente Joe Biden si trova a governare un Paese fortemente polarizzato. Abbiamo discusso i possibili scenari col dottor Tom Packer (Institute of the Americas, University College London, e Rothmere American Institute, Oxford)

The United States is facing decisive and impactful presidential elections as an increasingly polarized society.

To understand its implications for both the US and the rest of the world, I interviewed Dr Tom Packer, Research fellow at the Institute of the Americas, University College London, and Associate Fellow at the Rothmere American Institute (Oxford), who specialises in American history and conservatism.

Il dottor Tom Packer è Research Fellow presso l’Institute of the Americas, University College London, e Associate Fellow presso il Rothmere American Institute dell’Università di Oxford. È esperto di storia, elezioni e conservatorismo statunitense. Lo abbiamo intervistato per comprendere le differenze tra i due candidati alle elezioni presidenziali e il loro potenziale impatto sugli Stati Uniti d’America e sul mondo.

Small Men on the Wrong Side of History is Ed West’s latest book. The journalist and deputy editor of UnHerd has written a compelling account of how conservatives keep winning elections while having lost every single cultural battle for the last forty years. I interviewed him to understand the latest developments in a progressive liberal culture that seems to become more extreme by the day.

Small Men on the Wrong Side of History è l’ultimo libro di Ed West, giornalista e vicedirettore di UnHerd. Prendendo spunto dalla celebre frase di Obama su Al Qaeda, West illustra il declino inesorabile dei conservatori- “omuncoli dal lato sbagliato della storia” che continuano a vincere le elezioni pur avendo perso ogni singola battaglia culturale da almeno quarant’anni a questa parte. Lo abbiamo intervistato per capire cosa sta succedendo, nel contesto delle proteste di Black Lives Matter, e di una cultura progressista sempre più estrema.

After two months of lockdown, and with a massive furlough scheme, the prospects of the British economy appear to be uncertain. How can we manage the present crisis while promoting free market ideas and keeping protectionism at bay? I asked Philip Booth, Dean of the Faculty of Education, Humanities and Social Sciences at St Mary's University, Twickenham and Senior Academic Fellow at the Institute of Economic Affairs.

Dopo due mesi di lockdown, e con un massiccio piano di sussidi alla disoccupazione, le prospettive dell’economia britannica sembrano incerte. Come gestire questo momento, continuando a promuovere il libero mercato e arginando le spinte protezioniste?

Lo abbiamo chiesto al professor Philip Booth, Preside della Facoltà di Pedagogia, Scienze Umanistiche e Sociali presso la St Mary University, Twickenham, e Senior Academic Fellow dell’Institute of Economic Affairs.

The free markets are facing a lot of challenges nowadays, from a resurgence of statism to Brexit to the recent COVID 19 pandemic and lockdown. I discussed the present risks and opportunities with Mark Littlewood, Director General of the Institute of Economic Affairs.

Il libero mercato al momento sta affrontando alcune sfide formidabili, dalla ripresa dello statalismo fino alla recente pandemia del Covid-19 e al lockdown. Ho discusso dei rischi e delle opportunità presenti con Mark Littlewood, direttore generale dell’Institute of Economic Affairs.

Londra è una delle città più internazionali del pianeta, con oltre trecento lingue parlate oltre all’inglese e un 37 per cento dei suoi oltre otto milioni di abitanti nati al di fuori del Regno Unito. Primo hub finanziario d’Europa, al momento subisce l’impatto del lockdown imposto dalla pandemia del coronavirus. Abbiamo chiesto ad Andy Silvester, vicedirettore del quotidiano City AM, di spiegarci le sfide presenti e future della capitale britannica.

London is one of the largest international cities on the planet, with 37% of its over 8 million inhabitants who were born outside of the United kingdom, and 300 languages spoken beside English. As the first financial hub in Europe, it’s currently suffering the lockdown following the recent coronavirus pandemic.

I asked Andy Silvester, deputy editor of City Am to explain the present and future challenges for the capital of the United Kingdom.

Mentre la pandemia del coronavirus si espandeva in tutto il mondo, siamo stati sommersi da un’enorme quantità di informazioni sulle varie strategie applicate dalle diverse nazioni. Molte testate hanno criticato aspramente il piano del governo britannico, ritenendo che si stesse cercando di arrivare a un’immunità di gregge a scapito degli anziani. Ma è corretto? Ho chiesto a Dan Hodges, editorialista del Mail on Sunday, di spiegarci che cosa sta succedendo.

As the COVID- 19 pandemic spread across the world, we became overwhelmed with a huge amount of information about the various strategies adopted across the globe. Several news outlets have harshly criticized the UK plan, under the assumption that the British government was trying to achieve herd immunity to the detriment of the elderly. Is this correct? I asked Dan Hodges, columnist for The Mail on Sunday, to explain what is going on.

Il Partito Laburista inglese è reduce da una sconfitta colossale alle ultime elezioni politiche del 12 dicembre 2019, che ha comportato la perdita di numerosi bastioni a nord dell’Inghilterra, il cosiddetto Red Wall.

Difficile capire come si sia arrivati da Tony Blair, una sinistra moderna e vincente, a posizioni di retroguardia come quelle di Corbyn.

Abbiamo allora chiesto a David Landon Cole, tutor di scienze politiche all’Università di York, nonche’ iscritto da diversi anni al Partito Laburista, di spiegarci gli ultimi vent’anni del laburismo britannico.

The Labour Party has suffered a massive defeat at the last general election on 12 December 2019, that caused the smashing of the so called Red Wall.

I asked David Landon Cole, political science tutor at the University of York, and a Labour member for many years, to talk to us about the last twenty years of the second largest party in the UK.

Brexit as a leap in the dark, a disaster waiting to happen, a petty revenge of Little Englanders who basically didn’t understand how exhilarating it is to feel a citizen of the world. We’ve heard all this far too often, but are Italians -and other Europeans- getting it right?

I asked Dr. Andrew Lilico a few questions that hopefully will help clarify the risks and opportunities of such a seismic change.

Brexit come un salto nel buio, un disastro incombente, una vendetta meschina dei “Little Englander” che non hanno compreso quanto sia galvanizzante sentirsi cittadini del mondo. Sono tutti giudizi che abbiamo sentito più volte, ma siamo sicuri che gli italiani, e gli europei in generale, abbiano veramente compreso di cosa si tratti?

Ho chiesto al dott. Andrew Lilico di illustrarci i rischi e le opportunità di un cambiamento così radicale.